editor Con l’avvento dell’autunno e dell’inverno aumentano le piogge che, di conseguenza, aumentano il rischio di infiltrazioni acqua. Esse possono causare svariarti problemi in quanto, se non contenute o evitate, danneggiano le strutture che colpiscono in tanti modi.
Ovviamente le infiltrazioni acqua non sono causate unicamente dalle abbondati piogge stagionali, infatti le cause possono essere molteplici: una causa potrebbe essere la rottura di una o più tubature, questa potrebbe portare ad una conseguente perdita d’acqua dal tubo e dunque creare delle infiltrazioni gravi, danneggiando le pareti in modo grave o, molte volte, in modo irrecuperabile.
Un’altra causa potrebbe essere la totale assenza di uno strato di impermeabilizzazione, infatti senza di esso un’abbondante quantità d’acqua porta ad una sicura infiltrazione causando problemi strutturali all’edificio colpito.
È facile intuire che una soluzione ai vostri problemi è un materiale impermeabilizzante che crei uno strato di impermeabilizzazione; naturalmente ci si aspetta che uno strato di impermeabilizzazione, che prevenga le infiltrazioni d’acqua, sia creato durante la fase di costruzione di un edificio, ma non è sempre così, soprattutto nelle strutture più vecchie.
In molti casi questo strato non è adeguato o, peggio, totalmente assente. Le tecnologie contemporanee permettono di recuperare una parete indipendentemente dalla presenza o assenza di esso.
Ci sono molte aziende che hanno sviluppato metodi per impedire o risolvere tali problemi, e l’esempio migliore è Uretek poiché utilizza le tecnologie più avanzate nel settore per risolvere il problema delle infiltrazioni di acqua.
La loro metodologia è molto semplice, ma super efficace; la loro soluzione innovativa, consiste nel creare un muro che combatte le infiltrazioni d’acqua nelle strutture che già esistono creando una barriera che impedisce all’acqua di filtrare e di creare danni all’ambiente, alla struttura, creando muffe che potrebbero anche portare problemi salutari e di respirazione a chi ci vive, poiché l’aria diventerebbe poco salubre.
