È molto improbabile che qualcuno possa avere un incontro casuale con un Fennec, noto come la “volpe del deserto”. Questo piccolo mammifero è tipico dell’entroterra del Nord Africa e sembra uscito da un film d’animazione, grazie alle sue peculiari caratteristiche.
Considerato come il canide più piccolo al mondo, questo piccolo, curioso ed intelligente animale è dotato di lunghe orecchie molto sensibili. Queste ultime non sono solo esteticamente particolari, ma rivestono un ruolo fondamentale per la sua sopravvivenza in natura perché gli consentono di individuare le prede sotterranee con una precisione incredibile.
Detenere un fennec domestico però, non è come avere un classico animale da compagnia. A differenza di un cane o un gatto, un fennec richiede cure e attenzioni specifiche. Questo è un dettaglio che non deve essere sottovalutato da coloro che si lasciano affascinare dalla sua indiscutibile bellezza ed espressività.
Allo stesso tempo, è importante considerare l’ambiente in cui il Fennec è abituato a vivere. Siamo abituati a vedere gli animali domestici come esseri che possono adattarsi alle nostre vite, ma nel caso del Fennec, è quasi come se fosse l’opposto. Vivere in condizioni tanto diverse da quelle del deserto richiede un adattamento notevole.
Infine, c’è la questione delle leggi. In molti paesi, la detenzione di specie come il Fennec non è permessa senza una specifica autorizzazione, e questo per tutelare la preservazione di specie esotiche e impedire il traffico illegale di animali.
In conclusione, seppure affascinante e adorabile, il Fennec non è un animale domestico nel senso comune del termine. Richiede un conoscenza approfondita e un impegno lavorativo ben preciso. Questo però non dovrebbe distogliere dall’interesse verso queste creature affascinanti. Possono rappresentare uno stimolo per approfondire e apprezzare la varietà e la bellezza del mondo animale.